E' un periodo che sto analizzando video di Arti Marziali per ampliare la mia cultura al riguardo è osservando i vari Maestri mi sorge spontanea la domanda...chi è il vero nemico?
In tutti i filmati gli attacchi dell'aggressore vengono catalogati come attacchi marziali (difesa da jab,difesa da calcio alto, difesa da takedown ecc.) come se l'allievo dovesse difendersi da un Thai Boxer,da un Boxer, piuttosto che un Lottatore...nulla di piu' lontano dalla realtà!
In un confronto reale non esiste uno stile marziale ma semplicemente un "aggressore" (o piu' aggressori) che non ha una tecnica prestabilità, utilizza linee offensive irrazionali, si muove in uno scenario da lui scelto e detta i tempi del confronto. La mancanza di tecnica non lo rende meno efficace ma sicuramente piu' imprevedibile e caotico.
Cercare di razionalizzare in schemi prestabiliti un confronto reale lo snatura della sua componente istintiva,lo rende "finto" ed applicabile principalmete in palestra dove la situazione e' sotto il nostro totale controllo.
Il messaggio che recepisco dalle Arti Marziali odierne è un messaggio povero di contenuto, un messaggio di conflitto interno e di smarrimento totale, di insicurezza, dove l'analisi si concentra totalmente sulla superiorità del proprio Stile rispetto ad un altro, invece che focalizzarsi sul vero nemico...l'aggressore!!!
Marco Cravero
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