Self Perfection: come dice la parola stessa e' il ''perfezionamento'', un programma didattico atto a migliorare il S.A.F.E. Program in temini di adattabilita'. In esso sono inseriti quegli esercizi marziali che, per il nostro modo di vedere il combattimento, sono difficilmente applicabili in un contesto reale, ma forniscono all' allievo informazioni, in termini di gestione e confidenza con le distanze del combattimento.
Esercizi come il Trapping e la Lotta non sono da noi trattati in maniera approfondita, ma volutamente "superficiale", in modo tale che l'allievo apprenda cio' che effettivamente gli serve, i concetti guida, per poi applicarli al nostro Sistema. Ne consegue una maggior capacità di adattamento del S.A.F.E. Program ad ogni situazione.
E' un processo difficile e laborioso che puo' essere fatto solo sotto la guida di Istruttori qualificati. Fondamentale è la proporzione rispetto al volume di addestramento. Troppo Self Preservation riduce drasticamente l'adattabilità in contesto reale, troppo Self perfection, ci rende troppo tecnici e poco "adeguati" alla strada, per non dire "inefficaci".
E' un processo difficile e laborioso che puo' essere fatto solo sotto la guida di Istruttori qualificati. Fondamentale è la proporzione rispetto al volume di addestramento. Troppo Self Preservation riduce drasticamente l'adattabilità in contesto reale, troppo Self perfection, ci rende troppo tecnici e poco "adeguati" alla strada, per non dire "inefficaci".
Marco Cravero
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